LABORATORIO MONTESSORIANO (sezione Primavera e Scuola dell’Infanzia)

Questo laboratorio è rivolto ai bambini della sezione “Primavera” e ai bambini piccoli della “Scuola dell’Infanzia”.

Periodo del laboratorio: novembre-aprile con cadenza settimanale     (bambini – Infanzia)

Gennaio-aprile con cadenza settimanale (bambini- Primavera)

Durata del laboratorio: un ora circa con piccoli gruppi di bambini (5/6 bambini).

MOTIVAZIONE DEL LABORATORIO:

la scelta di iniziare un laboratorio montessoriano trova fondamento nel metodo montessoriano stesso.

 L’essenza del “metodo montessoriano” è la centralità del bambino nella sua unicità e totalità, in linea con la “Teoria dei piani di sviluppo”. Questa teoria parte del presupposto che l’educazione inizia dalla nascita, in quanto “la mente del bambino è assorbente”; questa incredibile capacità di assorbimento si manifesta soprattutto nei primi 6 anni di vita di un bambini. Durante i periodi di sviluppo emergono delle tendenze comuni a tutti gli esseri umani che sono: esplorazione, ordine, esattezza, comunicazione, aggregazione, creatività; a loro volta queste tendenze appaiono in particolari periodi detti periodi sensitivi ( al movimento. al linguaggio, all’ordine, alle percezioni sensoriali, agli oggetti piccoli, alla socializzazione) . I periodi sensitivi rappresentano un aspetto fondamentale nel processo di apprendimento, in quanto nel momento in cui si manifestano significa che il bambino è all’apice della sua capacità di assorbire ed imparare quella particolare abilità; è di fondamentale importanza sapere riconoscere e supportare questi periodi sensitivi da parte dell’adulto predisponendo un ambiente preparato che è la diretta espressione delle necessità e degli interessi del bambino, sostenendo così il suo naturale sviluppo. L’insegnante si pone quindi come guida nel rispetto del bambino, seguendo il suo naturale sviluppo, senza sostituirsi a lui ( “Aiutami a fare da solo” ).

AMBIENTE E MATERIALE :

il materiale strutturato rappresenta un’ importante componente dell’ambiente montessoriano. Si tratta di materiali concepiti per essere usati dal bambino; non sono dunque strumenti didattici forniti alla maestra per l’esercizio della sua attività didattica.

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Il materiale di sviluppo montessoriano presenta dei particolari requisiti:

  • ISOLAMENTO DELLA QUALITA’ : una sola caratteristica formale per volta ( colore, dimensione, forma) in funzione dell’apprendimento cui sono destinati ( discriminazioni di dimensioni, di colori, di suoni, )
  • GRADAZIONE DI OGNI QUALITA’;
  • CONTROLLO DELL’ERRORE :  i materiali di sviluppo sono in grado di segnalare al bambino l’errore commesso in modo da permettergli la correzione immediata, motivandolo così a continuare da solo l’attività;
  • RISPETTO DEI RITMI DI APPRENDIMENTO: l’utilizzo del materiale non ha una durata prestabilita e il bambino può dedicarvi tutto il tempo che vuole, nel rispetto dei suoi tempi di apprendimento. Il materiale può essere usato per tutto il tempo desiderato e deve essere sempre riposto dopo l’uso.

Nell’ambiente predisposto dall’insegnante il materiale si presenta come un facilitatore dell’apprendimento, un aiuto alla vita, un sostegno.

Concludendo quindi si può affermare che il materiale di sviluppo creato dalla Montessori rappresenta una componente fondamentale dell’ambiente d’apprendimento in quanto risponde ad una fondamentale esigenza di esperienza a partire dai sensi : ” I sensi sono organi di prensione delle immagini del mondo, necessari all’intelligenza, come la mano è organo di prensione delle cose materiali necessarie al corpo”